È installata nell’appena inaugurato MAXXI L’Aquila una tra le “tende a rullo” Resstende più caratteristiche di sempre. La società è abituata a dialogare con artisti, architetti e progettisti ma, alla base di questa particolare realizzazione, c’è un concetto nuovo, astratto ma estremamente concreto: la tenda a rullo che si fa arte. La tenda a rullo diventa tela d’autore. Trascendendo il suo essere “fisico”, questo elemento, diventa la chiave per il racconto di un’esperienza unica nella propria anima e veicolo per la testimonianza dell’artista.
Alberto Garutti ha realizzato “Accedere al presente” per una delle sale del nuovo polo museale MAXXI L’Aquila. Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo è ospitato all’interno degli spazi tipicamente barocchi di Palazzo Ardinghelli. Uno tra i gioielli della città abruzzese il palazzo è annoverato tra i monumenti nazionali dal 1902. Una location d’impatto che ha aperto le porte al pubblico, nella nuova veste di MAXXI L’Aquila, per la prima volta a maggio 2021.
La tenda a rullo diventa tela d’autore e si fa arte
L’opera di Alberto Garutti trova la sua sede in uno spazio ampio che lascia il tempo allo spettatore di soffermarsi ad osservare i dettagli dell’installazione, il movimento lento e continuo, quasi ipnotizzante. Qui entra in gioco il supporto progettuale di Resstende, che grazie al senior project manager Angelo Furia, ha saputo rispondere alle esigenze dell’arte: «non più coinvolti a progettare “l’oggetto schermatura” ma un’opera d’arte». Sui rulli posizionati ad una distanza precisa scorre con continuità una tenda a rullo che diventa tela d’autore. Le campiture di colore, solitamente utilizzate come sfondo per un’immagine, si susseguono in un movimento lento e quasi impercettibile catturando l’occhio e l’attenzione di chi guarda. «“Accedere al presente” è la narrazione di una storia; un ingranaggio elementare disegnato per mettere in mostra l’enigma indecifrabile dello sguardo», afferma l’autore.
Certo l’impatto visivo di questa opera d’arte è notevole e sempre diverso. La rotazione dei colori, la luce e l’ombra che mutano con il trascorrere delle ore, lo stato d’animo e le esperienze passate di chi guarda l’opera sono alcuni degli elementi che contribuiscono a creare un’esperienza diversa per ciascun osservatore. «Proprio come metà della nostra esistenza scorre nelle ore notturne, alcune parti dell’opera saranno visibili solo di notte, quando nessuno potrà entrare nella stanza a guardarla», commenta Garutti.
La visione
«Solitamente siamo abituati ad ascoltare un progettista, non un artista. Questo modifica anche il modo di ragionare e l’approccio perchè si devono condividere i pensieri tecnici rivolti all’oggetto con un esteta, che li intende pensieri artistici rivolti all’opera. È una storia da guardare in modo diverso, è avere la capacità di saper esprimere concretamente il pensiero. Essere presenti sulla scena nazionale ed internazionale è per Resstende quotidianità. Tuttavia, una prova come quella che abbiamo superato insieme ad Alberto Garruti, ha un’aura di novità. Il bello di questa azienda sta nella duttilità delle soluzioni che proponiamo ai committenti, che siano schermature solari per esterni, tende interne oppure vere opere d’arte! Questa installazione ci rende orgogliosi e ci fa comprendere quante possibilità per crescere ci siano ancora oltre l’orizzonte», conclude Angelo Furia