Lo spazio concepito dallo Studio Piano per il MUSE – Museo delle Scienze di Trento si basa su una visione precisa del well-being nel mondo office, animato da un’inesauribile vena tecnico-creativa, sempre e coraggiosamente orientata alla sperimentazione. Resstende con la realizzazione di questo progetto si riconferma quale punto di riferimento in Italia capace di far fronte a scenari architettonici iconici, che necessitano di interventi assolutamente customizzati.
Al Muse i grandi temi del percorso espositivo sono riconoscibili nella forma e nei volumi, mantenendo al tempo stesso un’ampia flessibilità di allestimento degli spazi, tipica di un museo di nuova generazione. L’edificio è costituito da una successione di spazi e di volumi, di pieni e di vuoti, adagiati su un grande specchio d’acqua sul quale sembrano galleggiare, moltiplicando gli effetti e le vibrazioni della luce e delle ombre. Il tutto è tenuto insieme, in alto, dalle grandi falde della copertura che ne assecondano le forme, diventando elemento di forte riconoscibilità.
Il museo delle scienze di Renzo Piano è dotato di un sistema di impianti automatizzato e meccanizzato, sfruttando l’energia solare e geotermica per mezzo di celle fotovoltaiche, pannelli solari e sonde a scambio termico. Gli elementi caratterizzanti la realizzazione che Resstende metterà in scena presso gli uffici del Muse di Trento sono la più alta espressione del patrimonio dell’azienda nonché perfettamente allineati al contesto: una capacità tecnica indiscussa unita alla ormai riconosciuta propensione all’integrazione della tenda nel progetto architettonico. Oggi la proposta di Resstende supera l’estetica, abbraccia la funzione per raggiungere quel concetto di comfort autentico e tangibile negli ambienti.
La perfetta gestione degli scenari luminosi attraverso il sistema di schermatura solare è l’esigenza specifica del progetto che verrà realizzato con il modello Boston 110 abbinato al sistema Traction Kit 55. Il modello Boston rientra tra gli eleganti ed evoluti sistemi Resstende dal design esclusivo e dall’alto contenuto tecnico, studiati appositamente per applicazioni su facciate, per fare in modo che la tenda diventi parte integrante dell’architettura dell’edificio. Il cassonetto CT110 è in alluminio estruso, tutti i sistemi sono motorizzati. I sistemi saranno montati su una struttura di travi lignee e inclinate a 50° tramite piastre a disegno. Il tessuto scelto per la realizzazione è il Sunscreen Satiné 5501, composto dal 42% in fibra di vetro e dal 58% in PVC. Con un fattore di apertura dell’1%, uno spessore di 0,55 mm ed un peso di 450 g/m2. Le schermature interne coprono differenti altezze, dai 2 metri fino ad un massimo di quasi 4.